Antonio Rossaro, futuro ideatore della Campana dei Caduti, diviene sacerdote il 1° aprile 1911 a Rovigo dopo aver completato gli studi presso il seminario diocesano del capoluogo polesano a partire dal 1910. La sua ammissione in seminario è stata in realtà una vicenda molto contrastata e risoltasi positivamente, alla fine, solo per il concorso casuale di vicende del tutto estranee alla sua. Nell’archivio del Seminario di Rovigo si conserva un fascicolo a lui intestato con un nucleo di carte che aiutano a ricostruire la vicenda. Oltre a qualche documento anagrafico (1) e di attestazione degli studi precedenti (2), il fascicolo conserva alcune sue lettere di supplica al Vescovo Tommaso Pio Boggiani affinché accetti la sua istanza. Una in particolare datata al 3 marzo 1909 (3a,b,c) ha in testa alcune note che documentano successivi rifiuti opposti alla sua richiesta di ammissione. Altre carte (4a,b) testimoniano di referenze sfavorevoli sul suo conto inviate a Rovigo da responsabili della sua precedente formazione. Altre carte, prodotte in curia dopo l’esito finale della vicenda, riguardano invece gli studi compiuti in seminario (5) e anche notizie degli anni successivi (6). Di questi anni della formazione di Rossaro ci rimane solo una fotografia del giovane chierico, presa nel collegio di Bassano nel 1907, pochi mesi prima del trasferimento a Rovigo, in cui è ritratto assieme al direttore Don Pietro Carrà, un altro sacerdote e un collega di studi (7).