I rintocchi della Campana dei Caduti non sono gli unici suoni del sito di Miravalle. La musica è sempre stata un elemento importante nella vita della Campana, fin dall’origine. Antonio Rossaro si era occupato della scrittura dell’Inno, per musicare il quale era stato indetto un concorso: in archivio si conservano due vinili con l’incisione dell’inno nell’edizione originale (1). L’inno fu anche eseguito dal vivo nelle solenni cerimonie (di consacrazione e inaugurazione) che seguirono le varie fusioni e in altre circostanze importanti. Sintomaticamente un rigo musicale era anche inserito nel disegno della carta intestata del Comitato promotore della Campana [vedi Galleria 2 (4d)]. Da quando la Campana è nella sede di Miravalle, al centro di un anfiteatro con una tribuna coperta e una scoperta, ancorpiù il sito è stato luogo di suggestivi appuntamenti musicali, di vario tipo: esibizioni strumentali, esibizioni canore corali, esecuzioni di musiche per piccole formazioni, eecuzioni orchestrali (2-11). Tra gli eventi di grande richiamo rimasti nelle cronache si possono ricordare i concerti di Miariam Maakeba dell’agosto 1986 (12), nel contesto della Giornata della Pace, e di Moni Ovadia del giugno 2011 (13a,b), nell’occasione della conferenza “Sentieri di Pace”. Nel 2016 la Fondazione Opera Campana dei Caduti ha inaugurato tra le sue attività il “Premio Internazionale Ennio Morricone per la Pace” dedicato al grande compositore che nel 2010 aveva donato alla Campana una sua composizione dedicata al dialogo per la pace e, più in generale, a quei temi e valori che costituiscono la ragione d’essere della Campana dei Caduti.