Il 29 giugno del 2001 si svolge al Colle di Miravalle, nei pressi della Campana dei Caduti, la celebrazione di una giornata interreligiosa in occasione della visita di Sua Santità Tenzing Gyatso XIV Dalai Lama. Il Dalai Lama viene accolto da una solenne cerimonia, presidiata da Mons. Luigi Bressan, Arcivescovo di Trento, e da alte autorità religiose, civili e militari. Accanto all’arcivescovo sul palco d’onore prendono posto i rappresentanti delle varie confessioni. Centinaia di persone si sono riunite per incontrare la guida spirituale del Tibet. Una delle ragioni di questa visita è l’interesse, manifestato in più occasioni dal leader tibetano e premio Nobel per la pace, di approfondire la conoscenza dei fondamenti e del funzionamento dell’Autonomia trentina come modello di rispetto dei diritti umani, della cultura e della religione di un popolo. La Provincia autonoma di Trento, nelle sue diverse componenti istituazionali e associative, nel ricevere il Dalai Lama intende esprimere solidarietà al popolo tibetano e alle sue legittime aspettative di libertà. Riconosce nei valori della pace, della non violenza, della tolleranza e della cooperazione tra i popoli, di cui Maria Dolens si fa promotrice, una sorgente di inestimabile ricchezza per la cresita dell’uomo ed asupica che questa visita rappresenti un momento ricco di contenuti e che sia base di una reciproca collaborazione e amicizia per il futuro. La visita del Dalai Lama in Trentino risponde inoltre ad una forte sensibilità sviluppata a livello locale verso il Tibet e la sua cultura, e che vede protagonista il variegato mondo delle associazioni a partire dal Forum trentino per la pace.